L'Ulivo - Stelle degli Iblei

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L'Ulivo




Prima pubblicazione Luglio 2013 - © Giada Scarnato
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ulivo
Un magnifico tronco d'Ulivo e le sue radici - Monti Iblei.




E' un albero sempreverde di una struggente attrazione. Originario dell'Asia minore, dell'Himalaya e della Nuova Zelanda, fu introdotto nei paesi del Mediterraneo in tempi antichissimi. Cresce sia in pianura che in collina, vicino al mare e sulle coste mitigate dei laghi prealpini: la varietà spontanea (olivastro) ha rami spinescenti e piccole olive, le specie coltivate dipendono in gran parte dal clima e, fra esse, ricordiamo le più note: "l'olea europea" (l'olivo comune) e "l'olea fragrans"; la prima fiorisce in estate (con fiori di colore bianchiccio) e fruttifica in autunno, la seconda presenta, invece, una fioritura profumata.


fiori di ulivo
Fiori.


fiori di ulivo
Fiori.


L'ulivo, la cui crescita avviene molto lentamente, può arrivare fino a 10 m di altezza; il suo tronco assume un aspetto e una forma molto particolare dopo alcuni anni di vita e può raggiungere età ultramillenarie! Le sue foglie sono di color verde scuro nella parte superiore, argento nella parte inferiore; i suoi frutti, conosciutissimi e apprezzatissimi già dai popoli primitivi, si raccolgono da novembre a gennaio.

L'ulivo fu ritenuto sacro fin dalla preistoria. Già presente nelle prime civiltà mesopotamiche, fu dedicato ad Atena, la dea più amata dai Greci, per i suoi poteri fecondativi e purificatori: Atena stessa lo definì <<il dono più prezioso dell'umanità>> e ad essa lo volle regalare. Era considerato anche l'albero della pace da tutti i popoli antichi e, in particolare ai Cristiani ricorda la colomba che con un suo ramoscello nel becco avvertì il patriarca Noè del placamento dell'ira divina.

In campo alimentare l'impiego dell'olio (ricavato dalle bacche della pianta) è vastissimo anche perchè l'olio di oliva è il condimento più sano che si possa avere, crudo o cotto. Infatti, meglio di ogni altro grasso, sopporta le alte temperature, non modificandosi le sue molecole con il calore. Tra gli oli di oliva il migliore è l'extravergine ottenuto dalla prima torchiatura a freddo dei frutti con un contenuto di acido oleico non superiore all'1%. Inoltre carni e pane acquistano un particolare sapore se cotti in forni dove brucia la ramaglia dell'ulivo.

olive
Olive.




I rimedi medicinali che ci offre l'ulivo sono ad azione antielmintica, emolliente, lassativa, antifebbrifuga, leggermente antisettica e astringente, cicatrizzante, tonificante e regolatrice della pressione sanguigna. Per i suddetti scopi si utilizzano le foglie, la corteccia e i frutti. In particolare, le foglie si possono raccogliere tutto l'anno, si fanno essiccare all'ombra rigirandole spesso, mentre la corteccia si raccoglie in primavera o in autunno dai rami eliminati con la potatura, si fa essiccare al sole o in luogo caldo ed entrambi si conservano in robusti sacchetti di carta.
Con le foglie si preparano infusi e decotti, con la corteccia decotti. L'olio, oltre ad essere un alimento dietetico, se preso al mattino a digiuno (1 cucchiaio) è un buon lassativo, purifica il fegato, scioglie i calcoli biliari, cura le infiammazioni della vescica e dell'intestino, cura le disfunzioni renali, calma gli spasmi di stomaco e i fastidi dovuti alle emorroidi. Con l'olio si può pure ottenere un rimedio per fare massaggi nei casi di dolori reumatici, articolari, torcicollo e strappi muscolari; si può ottenere, altresì, un immediato sollievo nei disturbi uditivi causati dal condotto auricolare otturato oppure è possibile far uscire dall'orecchio un insetto che vi era penetrato. Inoltre con la resina che cola dagli ulivi si prepara un collirio adoperato sia per la cura delle infiammazioni agli occhi sia come antispastico nelle convulsioni dei bimbi e nelle manifestazioni isteriche.

In un celebre papiro egizio si legge che l'olio di oliva insieme a latte, cera, bacche di cipresso e grani di incenso era un ricercato unguento da spalmare come crema di bellezza.
Oggi sappiamo che l'olio di oliva è usato in campo cosmetico per ammorbidire la pelle e nutrire i capelli.

Il legno di ulivo, anche se fragile e, quindi, difficile da lavorare, è comunque apprezzato in falegnameria per la tonalità della vena.

L'olea europea desidera buon sole, clima tiepido e terreno senza ristagni idrici; l'olea fragrans desidera clima temperato, terreno acido e umidità estiva.
E' possibile anche la coltura in vaso purché questo sia molto capace e purché si effettuino concimazioni periodiche di sostanze organiche.
La moltiplicazione avviene per talea semilegnosa e per margotta.

campagna iblea
Nella campagna iblea l'Ulivo e il Carrubo sono elementi caratteristici del paesaggio.


ulivo
Fioriture ai piedi di un Ulivo - Monti Iblei.


ulivo
Giovane Ulivo nato da un ceppo - Monti Iblei.


ulivo
Ulivo - Monti Iblei.

giovane ramoscello di ulivo
Giovane ramoscello di Ulivo.



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