Il mio piccolo laboratorio di scienze naturali - Introduzione - Stelle degli Iblei

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Il mio piccolo laboratorio

di scienze naturali

    
laboratorio

Piccola guida all'allestimento di un laboratorio
per esperimenti di chimica e biologia e per osservazioni microscopiche
ad uso del naturalista dilettante


Prima pubblicazione Gennaio 2021 - © Felice Placenti
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Vai all'articolo sulla Sicurezza nel laboratorio



Introduzione

Sei un naturalista, un appassionato di scienze, ti piace osservare la natura e i suoi fenomeni, ti piace fare esperimenti scientifici ma non hai un laboratorio e vorresti averlo? Non sai da dove iniziare?
Oppure, hai già un laboratorio ma non ne sei pienamente soddisfatto? Non sai dove procurarti il materiale che ti serve?

Forse sei nel sito giusto!

Ecco una serie di articoli che avevo in mente da tanto tempo ma che non ero mai riuscito a scrivere a causa dei tanti impegni!
Ho deciso di pubblicarne uno alla volta, sperando che ti siano d'aiuto. Iniziamo con il primo, che ti propone una serie di consigli basilari.



Dove e come

Parto dal presupposto che devi già avere una stanza o un angolo della casa da destinare a laboratorio. A casa mia non c'è tanto spazio, quindi ho dovuto scegliere un modesto angolo in una cameretta adibita a stanza da lavoro.


Nella scelta di una soluzione dovresti tenere conto di alcuni fattori:

  1. ti serve un tavolo
  2. ti serve uno scaffale o qualche mensola o, meglio, un armadietto
  3. la zona in cui metterai il tavolo deve essere bene illuminata
  4. le sostanze e la vetreria devono rimanere fuori dalla portata dei bambini
 


Il tavolo da lavoro
Dovrebbe essere ben fermo e robusto. Dovrebbe avere una larghezza di almeno 70 cm e una lunghezza di almeno 150 cm. L'altezza dovrebbe essere sugli 80 cm.
Dovrebbe avere una superficie resistente alle sostanze corrosive.
Bello, dirai tu! Ma non tutti possono permettersi un tavolo di tali dimensioni, soprattutto di tale lunghezza, per mancanza di spazio! Spesso bisogna adattarsi e usare un tavolo più piccolo, che si possiede già, magari con la superficie in legno, delicata.
In tal caso farai di necessità virtù e sfrutterai nel migliore dei modi ciò che già possiedi. Sulla superficie potrai sempre applicare uno strato di materiale resistente e impermeabile.
Se il tavolo è traballante, irrobustiscilo con delle asticelle di legno; se zoppica da un piede, mettici uno spessore di legno o cartone. Insomma, devi fare in modo che il tavolo sia robusto e  ben fermo!

Lo scaffale o l'armadietto
Un buon laboratorio è pieno zeppo di attrezzature (beute, provette, pipette, ecc.) e di sostanze (acidi, solventi, sali, coloranti per microscopia, reagenti, ecc.).
Tutte queste cose dovrebbero essere sistemate, in buon ordine, sui ripiani di uno scaffale. Sarebbe preferibile un vero e proprio armadietto con le ante in vetro, così da individuare subito ciò che si cerca e, al tempo stesso, proteggere tutto dalla polvere.
L'armadietto, o lo scaffale, dovrebbe essere posizionato vicinissimo al tavolo da lavoro, così da avere tutto a portata di mano. In ogni caso, sul tavolo ti farebbe molto comodo avere uno o due ripiani su cui poggiare il materiale in uso durante gli esperimenti o durante le preparazioni.
Anche l'armadietto, lo scaffale e i ripiani devono essere ben robusti.
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L'illuminazione
Se il tuo laboratorio è scarsamente illuminato, lavorerai male!
Se possibile, posiziona il laboratorio vicino a una finestra, ma fai in modo che non vi arrivi la luce diretta del sole. La finestra, quindi, dovrà essere schermata. Per schermarla usa una tenda chiara.
Se non è possibile fare il laboratorio vicino a una finestra, allora procurati delle lampade e fai in modo che ogni parte possa essere bene illuminata, soprattutto l'area di tavolo su cui lavorerai maggiormente.


Sostanze chimiche e vetreria
Alcune sostanze sono pericolose: corrosive, tossiche, infiammabili, ecc.
La vetreria è delicata, può rompersi facilmente e divenire tagliente.
Proprio per tali motivi sarebbe opportuno che le cose pericolose fossero sistemate all'interno di un armadietto, preferibilmente chiudibile a chiave.
Di tutte le sostanze, dico tutte, ti procurerai le schede di sicurezza. Non lascerai nulla all'improvvisazione. Sulle schede di sicurezza leggerai con attenzione tutti i pericoli, le precauzioni da prendere, il corretto utilizzo e la corretta conservazione. Questa raccomandazione vale anche nel caso in cui tu volessi usare sostanze di comune utilizzo in casa (candeggina, ammoniaca, acido muriatico, acqua ossigenata, alcool etilico, ecc.). Infatti, alcune sostanze chimiche apparentemente innocue, a contatto con altre sostanze, anch'esse apparentemente innocue, possono reagire e sprigionare vapori tossici o avere altri effetti nocivi!
Ti consiglio di stampare ogni scheda e infilarla dentro una busta trasparente perforata da conservare all'interno di un raccoglitore ad anelli. Il raccoglitore, debitamente etichettato, lo terrai in laboratorio, ben visibile e sempre a portata di mano.
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Raccomandazioni
Non mi stancherò mai di raccomandare la massima prudenza. Se sei minorenne, fatti aiutare sempre da un adulto. In questo caso l'adulto dovrà conoscere bene tutti i rischi connessi all'uso delle sostanze chimiche presenti in laboratorio.

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In basso puoi vedere alcune foto del mio laboratorio. Si tratta di uno scrittoio con libreria a due ripiani. Sul tavolo ho sistemato degli scomparti in legno e qualche ripiano in legno e in vetro. Sulle mensole della libreria ho sistemato ripiani, scomparti e cassetti in legno.
Il laboratorio è sistemato vicino ad una finestra schermata con tende bianche opache. Di mattina c'è tanta luce. Quando c'è buio accendo tre strisce LED che fanno molta luce sia sui ripiani sia sul tavolo da lavoro.
Puoi anche vedere alcune fotografie che mostrano le fasi costruttive. Ho usato un foglio di compensato da 1 cm di spessore (per il fondo dei cassetti un compensato più sottile). Fra le attrezzature usate: squadrette, righelli, metro pieghevole, matita, morsetti, lima, chiodini metallici, martello e seghetto alternativo.


Nei prossimi articoli ti parlerò dei rischi in agguato nei laboratori, delle attrezzature che non dovrebbero mancare in un laboratorio bene attrezzato e delle sostanze chimiche più utilizzate.
Ti darò anche tanti suggerimenti su dove trovare facilmente le attrezzature e le sostanze, senza dover spendere molto.

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Le attrezzature che ho usato per costruire il mio laboratorio.
Una fase della costruzione del mio laboratorio. In basso a sinistra uno dei cassettini.
Una fase della costruzione del mio laboratorio. Un altro cassettino.
Una fase della costruzione del mio laboratorio. Mensole da inserire in uno scomparto della libreria.
Una fase della costruzione del mio laboratorio. Mensole da inserire in un altro scomparto della libreria.
Una fase della costruzione del mio laboratorio. I cassettini pronti.
All'interno ho realizzato numerosi scomparti.
Una parte della libreria riempita con le mensole appena costruite.
Un altro scomparto della libreria riempito con le mensole appena costruite.
Mensole e scomparti in legno e in vetro alla base della libreria, sul tavolo da lavoro.
Il mio angolo: libreria e scrittoio trasformati in laboratorio con mensole e scomparti in legno.
Adesso bisogna riempirlo con le attrezzature da laboratorio!
Il mio laboratorio ultimato. Per l'illuminazione ho usato strisce LED.

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