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I Cianobatteri




Prima pubblicazione Maggio 2021 - © Felice Placenti
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Forse avrete sentito parlare delle Alghe azzurre (o Cianoficee); forse le avrete anche studiate a scuola. In realtà si tratta di Batteri, anzi Eubatteri, capaci di svolgere la fotosintesi clorofilliana. Proviamo a conoscerli insieme.

I Cianobatteri devono il loro nome alla tipica colorazione che le rende diverse dalle alghe verdi. Proprio la strana colorazione, generalmente verde-azzurra, consente ai microscopisti di distinguere questi batteri dalle alghe verdi.
La colorazione è dovuta a un pigmento chiamato ficocianina, presente nelle cellule insieme all'altra, ben più nota, clorofilla. Ovviamente la ficocianina e la clorofilla non sono gli unici pigmenti presenti nella cellula: in alcuni cianobatteri abbonda la Ficoeritrina, che conferisce loro una tipica colorazione rossastra.

I cianobatteri sono microrganismi autotrofi: questo vuol dire che producono da sé le sostanze di cui hanno bisogno per vivere, e lo fanno attraverso la fotosintesi clorofilliana. Tuttavia, contrariamente alle cellule vegetali, la clorofilla non è contenuta all'interno di cloroplasti.
Inoltre sono microrganismi procarioti poiché non hanno un nucleo.

Questi microrganismi vivono in cellule singole o in colonie, in acque ricche di sostanze organiche, spesso in superficie (le specie planctoniche), anche se non mancano le specie bentoniche.
Alcune specie, inoltre, vivono anche sul terreno umido (per es. il Nostoc, detto anche Gelatina di terra).
Attualmente le specie conosciute sono circa 2000!

La riproduzione avviene per scissione. Alcune specie possono moltiplicarsi attraverso la produzione di endospore capaci di sopravvivere in condizioni avverse. Altre specie, per esempio quelle filamentose, hanno adottato processi di riproduzione ben più complessi.

I cianobatteri svolgono un ruolo importante negli ecosistemi e per l'ambiente: producono ossigeno, sottraggono CO2 dall'ambiente e, nell'acqua, provocano la precipitazione del carbonato di calcio (CaCO3). Inoltre molte specie sono azotofissatrici, in quanto riducono l'azoto molecolare (N2) in azoto ammonico (NH3), cioè ammoniaca, un composto che viene utilizzato per la costruzione di molecole organiche.
Si pensa che i cianobatteri siano stati i primi esseri viventi ad aver prodotto l'ossigeno atmosferico.

Un eccesso di sostanze nutritizie nelle acque (si parla di eutrofizzazione) può dar luogo a fenomeni di proliferazione incontrollata (si dice fioritura). Poiché i Cianobatteri possono produrre tossine, anche molto pericolose per l'uomo, la presenza di questi organismi nelle acque deve essere monitorata, così come la presenza delle tossine, soprattutto quando si verificano fioriture.


Dati tassonomici:

Dominio: Prokaryota
Regno: Bacteria
Phylum: Cyanobacteria
Classe: Cyanophyceae


Seguono alcune fotomicrografie di cianobatteri raccolti in uno stagno del Bosco della Contessa (Monti Iblei).

cianobatteri
Cellule di Microcystis flos-aquae.

cianobatteri
Cellule di Microcystis flos-aquae.

nostoc
Agglomerato sferico di cellule di Nostoc. Le cellule sono disposte in lunghe catenelle.

gomphosphaeria
Colonia di Gomphosphaeria lacustris.

gloeothece
Colonie di Gloeothece sp.



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