I Copèpodi - Stelle degli Iblei

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Osserviamo il micromondo:

I Copèpodi




Prima pubblicazione Giugno 2021 - © Felice Placenti
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Si tratta di crostacei davvero minuscoli: sono appena visibili ad occhio nudo!
Il corpo è di forma fusiforme; nella parte anteriore sono presenti un paio di antenne corte ed un paio di antenne molto più lunghe, mentre nella parte posteriore vi sono due esili code biforcute (furca).

Le antenne non solo costituiscono organi sensoriali ma vengono utilizzate dall'animaluccio anche per nuotare e galleggiare, svolgendo la funzione di timoni (insieme alla furca) e di bilancieri.
Durante il nuoto i copèpodi sembrano fare piccoli saltelli.

Hanno cinque paia di zampine che vengono utilizzate per il nuoto e che a riposo vengono tenute in avanti. Si tratta, quindi, di veri e propri organi remiganti.

E' molto facile riconoscere le femmine mature, infatti queste si portano appresso due sacche piene di uova, visibili ai lati dell'addome, in prossimità delle code. Perchè dalle uova si sviluppino nuovi individui è necessario che queste siano fecondate dal maschio. Le larve sono dette nàupli.

Nei maschi le antenne più lunghe hanno anche funzione prensile. I maschi sono più piccoli delle femmine.
Per quanto riguarda le dimensioni, queste variano da 1 a 2 mm. Alcune specie possono raggiungere i 2.5 mm.

I copèpodi sono dotati di una specie di occhio centrale molto semplice, che serve a localizzare la direzione di provenienza della luce. Si nutrono di piccoli microrganismi (alghe unicellulari, diatomee, etc.) e di particelle solide in sospensione nell'acqua.

E' davvero interessante e bello osservare questi minuscoli esserini ad occhio nudo o con l'ausilio di semplici lenti d'ingrandimento: si muovono con andatura a scatti, zigzagando di qua e di là nell'acqua. L'osservazione con un microscopio va fatta a bassi ingrandimenti (al massimo qualche decina).

I copèpodi sono animaletti acquatici molto schivi, si rifugiano sul fondo tra i sedimenti. Di tanto in tanto si fanno un giro di esplorazione in altre "regioni", ma se sono disturbati fuggono via con movimenti fulminei simili a velocissimi passetti intervallati da brevissime soste.

Oltre che nell’acqua, possono vivere anche nel muschio e tra le foglie marcescenti del sottobosco autunnale.



Dati tassonomici:

Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Subphylum: Crustacea
Classe: Maxillopoda


Seguono alcune fotomicrografie di copèpodi raccolti nello stagno del Bosco della Contessa (Monti Iblei) e in una vasca artificiale a Siracusa.


copepode
Copèpode. Fotografia in campo scuro.


copepode visto di fianco
Copèpode visto di fianco. Le zampine sono portate in avanti. Fotografia in campo scuro.


copepode con uova
Femmina matura con sacche piene di uova. Fotografia in campo scuro.


nauplio
Nauplio: stadio larvale dei Copèpodi. Fotografia in campo scuro.


nauplio
Nauplio. Fotografia con illuminazione obliqua.


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