Come individuare l'ammasso stellare delle Pleiadi - Stelle degli Iblei

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M45, l'ammasso stellare delle Pleiadi




Prima pubblicazione Dicembre 2011 - Aggiornamento Dicembre 2016 - © Felice Placenti
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Un ammasso affascinante

Fotografia delle Pleiadi
Si tratta del più famoso ammasso di stelle e anche del più luminoso, tanto da costituire una delle caratteristiche più appariscenti del cielo invernale.
L'Ammasso aperto delle Pleiadi è visibile nella costellazione del Toro e si trova ad una distanza di circa 400 a.l. Possiamo dire, quindi, che è un ammasso relativamente vicino. Le stelle delle Pleiadi sono immerse nella nube di materia interstellare da cui si sono formate. Questa nebulosa, visibile attraverso telescopi di grande diametro e in fotografia, appare azzurra poiché riflette la luce delle stelle al suo interno.

Questo ammasso si compone di circa 250 stelle. Si tratta di stelle giovani (si è stimata un'età approssimativa di soli 20 milioni di anni). Le stelle più luminose hanno un nome proprio che deriva dalla mitologia greca:

1) Alcyone;
2) Elettra;
3) Maia;
4) Merope;
5) Taygete;
6) Celeno;
7) Asterope;
8) Atlas (nome dato nel 1650 dall'astronomo G.B. Riccioli);
9) Pleione (nome dato nel 1650 dall'astronomo G.B. Riccioli).

NOME PROPRIONOMENCLATURA DI BAYERNOMENCLATURA DI FLAMSTEEDMAGNITUDINE VISUALE APPARENTE
Alcyoneη Tau25 Tau2.9
Atlas-27 Tau3.6
Elettra-17 Tau3.7
Maia-20 Tau3.9
Merope-23 Tau4.2
Taygete-19 Tau4.3
Pleione-28 Tau5.1
Celeno-16 Tau5.5
Asterope I-21 Tau5.6
Asterope II-22 Tau6.4

Forse potrebbero interessarti anche gli articoli di introduzione all'osservazione del cielo ad occhio nudo. Qui vedi come ci si orienta nel cielo stellato, invece qui scopri quali riferimenti astronomici si usano per individuare le costellazioni.



Individuare le Pleiadi

Individuare le Pleiadi non è difficile. Questo raggruppamento di stelle è sufficientemente luminoso da poter essere visto anche dal centro di una città.

A metà dicembre le Pleiadi sono già sopra le nostre teste intorno alla mezzanotte (per le latitudini dell'Italia) e rimangono visibili per tutto l'inverno.

Lo stesso cielo in cui splendono le Pleiadi è impreziosito da una costellazione luminosissima, che caratterizza la stagione invernale: Orione.
Chi non ha dimestichezza con le costellazioni può comunque riconoscere la caratteristica forma di Orione (una sorta di aquilone o di rombo con una stella al centro). Una delle caratteristiche più appariscenti di Orione è la Cintura: una triade di stelle luminose che taglia in due la costellazione.
Partendo dalla Cintura di Orione individuiamo la stella Bellatrix (Gamma Orionis). Osservando Bellatrix portiamo lo sguardo a destra, un po' più in alto, fino ad individuare la stella Aldebaran (Alfa Tauri), che è la stella principale della costellazione del Toro ed è anche una delle stelle più luminose del cielo. Proseguiamo oltre, nella stessa direzione, fino ad incontrare un piccolo raggruppamento di stelle. Ecco trovate le Pleiadi. Ma attenzione, tra Aldebaran e le Pleiadi vi è interposto un altro famoso ammasso di stelle conosciuto con il nome di Iadi. Rispetto alle Pleiadi, le stelle delle Iadi formano un raggruppamento più sparpagliato, a forma di V. Aldebaran si trova su uno dei due bracci della V delle Iadi.
Le Pleiadi stanno, quindi, al di là delle Iadi. Per essere sicuri che si tratti proprio delle Pleiadi possiamo tentare di riconoscerne la forma: le stelle delle Pleiadi formano un "Piccolo Carro" in miniatura, e c'è anche chi le confonde con la costellazione dell'Orsa Minore (appunto il Piccolo Carro)!

Per individuare le Pleiadi serve, quindi:
  • una cartina stellare;
  • saper individuare la costellazione di Orione, la sua Cintura e la stella Bellatrix;
  • saper individuare la stella Aldebaran, nella costellazione del Toro;
  • evitare di confondere le Pleiadi con le Iadi.

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